Da dove incominciare ......!!!!!!
Prima di tutto scusate per non aver scritto prima, ma non ne avevo proprio voglia, tornato dalle ferie sono un pò svogliato hihihih, ma adesso mi sfogherò, per chi vorrà nel racconto della bellissima avventura in terra Vichinga :-)
Parliamo prima di tutto della prestazione sportiva della Maratona di Tromso.
Dopo ben tre mesi di allenamento, vario e improntato nel non infortunarmi e nel divertirmi con il metodo "First" cosa è uscito:
Marathon in 2h 54min 10sec NUOVO PB
8° Assoluto (su 600 partecipanti alla Maratona)
I° degli Italiani (eravamo in 100 a Tromso)
Quest'anno sono ben 63 le nazioni rappresentate e l'Italia, con un centinaio di atleti, è terza dopo la Norvegia (1700) e la Gran Bretagna (261).
Incredibile con quel percorso molto nervoso, con quella temperatura (alla partenza 5°C) con la pioggia, con il venticello sul ponte, il ponte da percorrere due volte. non ci posso credere.
Pensare che mi sono fermato per ben tre volte (dal 32° al 40°km): 1° e 2° per problemi al sottopiede delle scarpe che si era accartocciato sul tacco (forse per la troppa pioggia o forse perchè le scarpe erano da cambiare :-)) 3° perchè avevo le gambe letteralmente dure (forse per il freddo e per le fermate).
(Foto all'arrivo dopo la consegna della medaglia, che fatica, ma che soddisfazione :-))
La gara è stata caratterizzata dalla pioggia e dal freddo, il percorso molto nervoso con saliscendi veramente insidiosi che possono creare non pochi problemi.
La partenza è alle ore 20.30 e non piove, è freddo e l'organizzazione mette musica e ballerine er scaldarsi. Si parte e io parto veloce, forse troppo veloce, ma ho un'andatura che non mi fà faticare e allora vado per la mia strada quasi subito da solo, non creo gruppetti. Incomincia subito a piovere ma all'inizio non ne faciamo caso. All'inizio dopo 5km mi ritrovo sulla 10-11 posizione (primi km a 3.30/3.40 hihihihhi), si passa il ponte e dopo verso la terra ferma, al giro di boa controllo gli avversari davanti e dietro e vedo che ce ne sono di freschi ma anche di cotti, al 15km mi supera un Norvegese e lo lascio andare perchè vado già forte e non voglio scoppiare, saluto gli altri Italiani che incrocio e mi incitano dicendomi di andare forte e che sono il primo italiano e che il gruppetto di testa non è tanto lontano.
Io comunque ragiono e al passaggio prima alla Cattedrale Articae dopo di nuovo sul ponte che allaccia l'isola con la terra ferma, rallento e respiro un pò, sono alla mezza maratona che passo in "Attenzione" in 1.22.e spiccioli e pioveeeeeeeee in un modo esagerato, passiamo nel centro città e il pubblico (quello che non ha paura della pioggia) mi incita, incomincia il pezzo più palloso verso l'areoporto, ma sono stati quelli con più soddisfazioni, nella distanza di 10km ho superato 3 runners e li ho bruciati letteralmente, un continuo saliscendi della pista ciclabile che ho corso nella media di 4.00/4.05. Poi un'altro giro di boa per ritornare in città però dalla strada ancora più nervosa, e lì che incomincia la fatica, e le gambe rosse rosse chiedono aiuto e caldo, i sottopiedi che mi fanno correre male e le gambe che incominciano a darmi problemi "forse i crampi", dietro di mè in lontananza un runner, allora decido di fermarmi e mettere apposto la scarpa, non riesco subito e riparto, più avanti riprovo e il Norvegese mi supera e mi sprona a ripartire, quando lo vedo allontanarmi decido che per arrivare in fondo devo fermami un'altra volta, mancano 2.5km e dopo tiro dritto fino all'arrivo, gli ultimi 500metri come al solito sfilo la bandiera italiana e incito il pubblico che mi applaude fino alla linea del traguardo.
Sono le 23.25 della sera, ancora giorno (anche se piove e nuvoloso e nebbioso hihihi), Fabrizio la nostra guida non ci crede mi fotografa ed è contento per me e per la prestazione fatta, mi siedo e aspetto gli altri, mi danno una coperta e dopo 4 min arriva mio fratello e altri italiani. Dopo cosa ho fatto???? 20 min di doccia calda e a letto a tremare sotto le coperte con un mal di pancia dovuto al freddo. Che bello ragazzi fatica fatica fatica ma che soddisfazione correre in questo posto dove la Maratona è certificata come la più a Nord della terra e avere questo risultato hihihihihi.
Dalle premiazioni sono escluso, perchè premiano i primi tre assoluti (io 8° assoluto) e i primi tre di ogni categoria, io sono nella categoria dei 30-39 e sono arrivato 4°, indovinate chi era il 3° si proprio il Noirvegese che mi ha superato a 4 km dall'arrivo, mannaggia :-)
Nei prossimi giorni racconterò anche la parte turistica e la illustrerò con le foto del viaggio, naturalmente devo fare un taglio perchè tra le mie quelle di mio fratello quelle di Nereo e quelle di Terramia le foto sono tantissime e le spulcerò tutte per farvi vedere le magnifiche sensazioni provate e i magnifici posti visti a Nord che più Nord non si può dell'Europa.
Ciao Nick