Uscita del Mercoledì con gli amici della bicicletta, questa volta però due mollano il "bidone" e ci ritroviamo io e Ivan alla partenza dalle 07.15 da Salorno (BZ). Il tempo come al solito di questi tempi è così così, ma noi decidiamo comunque di partire e valutare il percorso man mano. Già per i primi 10 km in pianura sento un dolore dietro il ginocchio sinistro e un'affaticamento generale, ma ormai siamo in ballo. Incominciamo la salita ad Egna fino a Montagna che è particolarmente impegnativa. Poi prendiamo la nazionale verso la Val di Fiemme dove c'è un pò di traffico. Arrivati a Passo Lugano scendiamo verso l'inboccatura della Val di Fiemme dove giriamo a sinistra per incominciare la vera salita di 13 km fino al Passo Lavazè. I primi km li effettuiamo dentro i tre paesini Carano- Daiano -Varena e poi via verso il Passo. Tutto particolarmente con pendenze importanti, e poi la creme della creme degli ultimi 3 km che sono al 18%, Ivan non aveva nemmeno visto il cartello che lo segnalava. Al Passo arriviamo con il sole ma veramente tirati proprio per le pendenze ha doppia cifra, ma la temperatura comunque è molto fresca anche perchè siamo a 1808m (vedi foto). Ci scaldiamo con un Capuccino e ci vestiamo per la discesa, il male dietro il ginocchio adesso è accentuato anche dal freddo e allora mi sono vestito molto molto bene anche con i gambali. La discesa è all'interno del bosco e allora il freddo si fà sentire per bene. Ma non è finita perchè il percorso si innerpica di nuovo ancora per 3-4 km fino a Rio Nero per poi ridiscende e poi risalire verso Pietralba. Questo tratto è veramente nervoso e ci prosciuga delle ultime forze rimaste. Arrivati ad Aldino incomincia veramente la discesa che ci porterà di nuovo in fondo valle, sul piano e al caldo. Tanti i 96 km e con un passo con difficoltà medio alto, poi tutti e due il pomeriggio siamo andati al lavoro un pò cottarelli ma contenti dell'uscita effettuata anche perchè abbiamo visto dei posti veramente caratteristici. Il dolore dietro al ginocchio è diventato immane, il giorno dopo non riuscivo nemmeno a camminare normalmente e allora ho incominciato il rito del ghiaccio e della cremina Spagnola che fà miracoli. Ho annulato tutti gli appuntamenti sportivi per il weekend perchè è meglio riposare e far passare questa infiammazione del tendine.
Questa è l'altimentria del Garmin per farvi capire le pendenze effettuate.
Ciao Nick
4 commenti:
Gran giro....96km, non sono pochi.
Che matti... e che soddisfazioni!
Bravi, adesso curati che a novembre ti rivogliamo di nuovo sui 42...devi tener dietro il fratellaccio!
@diego: non son pochi proprio perchè al pomeriggio si và al lavoro hihihihih
@alvin: stò preparando una tabella da fuoco per New York/Firenze, punto a 2.50/55, spacco tutto, come Hulk....
Ciao Nick
azzarola mi dispiace quando uno ha male,un runner diventa nevrotico quando nn corre,good luck uomo
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